lunedì 19 novembre 2012

Introduzione

Le Nozze di Cana di Galilea
Se vi interessa leggere una rivelazione eclatante sulla storia del volto di Maria simile e combacia al volto del suo Figlio Gesù. La rivelazione è approvata dalla Chiesa, la vigente era Luigina Sinapi, quale depositaria della rivelazione rara ed unica della Mamma Celeste alla sua serva.
       Leggete per piacere dal fondo del blog alla prima pagina, non avevo pensato di aver fatto una composizione fuori logica. Grazie per la vostra pazienza e la Madonna vi accompagni sempre. Fiat! 


La Madre disse a Gesù:
“Figlio, non hanno Vino!”


La Signora disse ai servi:
“Fate quello che mio Figlio vi dice”

La Signora disse ai servi:
“Fate quello che mio Figlio vi dice”





La Mamma Celeste disse a Luigina:


" Da ogni mia immagine,
anche la più povera,
effondo la mia benedizione
sui miei figli "

Il vero volto della nostra Mamma Celeste


Quando si chiedeva a Luigina di farne delle copie, ella rispondeva che
i tempi non erano ancora maturi.
Ora, dopo tanti anni dalla sua morte,
di copie ne sono state fatte tante,
anche in libri pubblicati,
cosicché tutti noi abbiamo la grazia
e la gioia di conoscere

Il Santo Padre Pio XII


Il Santo Padre Pio XII, in ottimi rapporti con Luigina, aveva disposto che si instaurasse una collaborazione della carismatica romana con il Prof. Enrico Medi (oggi servo di Dio),
il quale sottopose l’originale dell’immagine, senza denunciarne la provenienza, alla perizia di un esperto dell’Università “La Sapienza”.  La sua risposta fu che la persona rappresentata era una donna, di razza semitica e propriamente del Medio Oriente, con molta probabilità vissuta nei primi anni dopo la venuta di Cristo.
L’On. Medi estese le sue indagini scientifiche anche negli Stati Unititi, avvalendosi delle strutture di elaborazione dati della N.A.S.A., ma non si poté mai stabilire scientificamente la provenienza dell’immagine.

Mari è in stretta unione con il Figlio


La “Mamma” che, nella sua vita
di gloria, offre a Luigina Sinapi,
e attraverso di lei a tutti i suoi figli,
una sua immagine di gloria,
immagine vera, unita al Figlio,
è la Madre che si offre
al nostro sguardo
per un rapporto diretto, reale, con Lei.
È la Conquistatrice che esercita
il suo Potere, per partecipazione
alla natura del Figlio,
giacché, a Gesù, Maria è stretta
in una unione indissolubile.

La madre celeste alla Serva di Dio Luisa Piccarreta


“Figlia mia, io sono sempre con Gesù, però a volte
mi nascondo in Lui e pare che Lui faccia tutto come se facesse senza di me. Invece io sto dentro, vi concorro insieme e sto a giorno di quello che fa.

Altre volte si nasconde nella sua Mamma e fa fare
a me, ma sempre Lui concorre insieme. Altre volte
ci sveliamo tutti e due insieme e le anime vedono
la Madre ed il Figlio che le amano tanto, a seconda
delle circostanze e del bene loro che richiedono, e
molte volte è l’amore che non possiamo contenere, che ci fa dare in eccessi verso di loro. Ma sii certa che se sta mio Figlio, sto io, e che se sto io, sta mio Figlio. È un compito che mi fu dato dall’Ente Supremo, dal quale io non posso, né voglio ritirarmi. Molto più che queste sono le gioie della mia Maternità, il frutto dei miei dolori, la gloria del regno che posseggo e il compimento della Volontà della Trinità Sacrosanta.”

(La Mamma Celeste alla “Serva di Dio”
Luisa Piccarreta, il 28 Maggio 1937)  

Chi vede me, vede il mio Figlio


Era questo
il messaggio
più grande dell’immagine:

“In Me,
 aveva detto
la Mamma,
troverai Gesù”


Conforme al tratto del volto di Maria


Nel “regalo” fatto dalla “Mamma” a Luigina,
il “Figlio di Maria”
è conforme nei tratti
al Volto della Madre.
Ma la Madre,
“Figlia del Suo Figlio”,
 è conforme a Lui.




Quando Luigina mostrava
il volto adorabile
del suo Gesù
nel volto di Maria
era presa da un’intima consolazione. 


Il volto conforme alla sindone



Luigina cerca una conferma alla sua scoperta e la trova
in modo convincente nell’unico termine
di paragone:
i tratti del Salvatore presenti nel Volto
della “Donna”
che intercede alle Nozze di Cana,
sono conformi
al divino sembiante dell’Uomo
della Sindone,
l’unico archetipo dell’Uomo/Dio. 

L'immagine del Figlio


Bisogna sovrapporre
un foglio bianco sulla parte sinistra del Volto della Madre, perché nella parte destra emerga una sagoma, uguale e diversa:



I sembianti del Figlio
e della Madre sono uguali, ma non identici, nei tratti
e nelle espressioni.


Ed è ancora più sconcertante,
 per noi oggi,
 verificare come quei tratti corrispondono in maniera inequivocabile al dolce Volto di Gesù Misericordioso


Il volto di Gesù


Sorge la viva esigenza
di decifrare il senso
di quelle parole.
Ed ecco, a un tratto, la sublime, consolante scoperta:
nel Volto bello e santo della “Mamma”,
c’era – c’è – ben visibile, 

In me troverai Gesù


Quale “regalo” più bello
avrebbe potuto lasciarle, la Mamma ?
Più desiderato?
Ma Luigina era anche depositaria
di un materno avviso:
“In me troverai Gesù,
le aveva detto “la Mamma”
all’ atto di allontanarsi.
Quali parole misteriose, queste! 

Maria è adornata di gioielli della Casa di Davide



Maria Santissima è rivestita della Veste di Nozze ed è adorna
dei “gioielli della Casa di Davide”, dono dello Sposo Giuseppe:
due magnifici orecchini di perle e una fibula analoga sull’omero a fermare la lieve cadenza del manto. Un tessuto impalpabile, quasi un velo, bianco, poggia sul suo capo.


Pur nella sua semplicità,
la Madonna
si comportava
come tutte le altre donne dell’epoca.
Nelle occasioni speciali, come lo è
una festa di nozze,
si adornava
e si abbigliava
più elegantemente 


La Vergine alle nozze di Cana


In una prima posa la Vergine è rivolta con gli occhi al Figlio e dice a Lui:
“Non hanno più vino”





In una prima posa la Vergine è rivolta con gli occhi al Figlio e dice a Lui: “Non hanno più vino” 



In un’altra posa, la seconda, 
l’immagine ci presenta
il sembiante verginale della “Donna”, 
allorché la Madre
di Gesù, rivolta ai servi, 
pronuncia le arcane parole:

"Fate quello che Egli vi dirà"

Maria Santissima è rivestita della Veste di Nozze ed è adorna
dei “gioielli della Casa di Davide”, dono dello Sposo Giuseppe:
due magnifici orecchini di perle e una fibula analoga sull’omero a fermare la lieve cadenza del manto. Un tessuto impalpabile, quasi un velo, bianco, poggia sul suo capo.


La Vergine delle nozze di Cana


Luigina constata che “la presenza della Madre di Gesù alle Nozze di Cana”
ha impressionato per due volte
il materiale adoperato per la proiezione, producendo il ritratto della Madre di Dio in due pose diverse.
Essa chiamerà l’effige: 

In me troverai Gesù

“In Me troverai Gesù”

La prima scena


All'’improvviso
la scena si anima
per la presenza reale
della Madre di Gesù che intercede presso il Figlio 

Nel tempio di Gerusalemme


Luigina si rattristò e, per consolarsi, pensò di proiettarsi alcune immagini sacre, ed in particolare
le diapositive dei Luoghi Santi. 

Cana


Sulla parete che funge da schermo,
comparve la diapositiva di Cana,
il luogo dell’evangelica “Festa di Nozze”,
dove Gesù “diede inizio ai suoi miracoli”.

La visita della mamma celeste


Come ogni primo sabato del mese, Luigina  attendeva  la  visita
della “Mamma” nella sua casa
di via Urbino, a Roma,
e più esattamente nella sua cappellina; ma  quel  sabato
la Madonna non era venuta.

Ti amo mamma


“Mamma, Ti amerò e Ti farò amare come mai sei stata amata”,
aveva detto Luigina alla Madonna
e la “Mamma Maria” le diede uno strumento per poter davvero essere
amata come mai è stata amata”,
in ogni punto della terra,
e per poter accorciare le distanze
tra Lei e tutti i Suoi figli.

Storia dell'immagina di Maria


Storia dell’immagine lasciata  dalla Vergine  in  un incontro con la “Serva di Dio”
Luigina Sinapi
(1916-1978)
con il messaggio: